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Studi Rischio Idraulico comunali

Informazioni

Cliente: Comuni di Solaro, Lecco e Cantù
Progetto: Elaborazione studi comunali di gestione del rischio idraulico (R.R. 7/17)
Servizi: Attività di consulenza idraulica
Luogo: Solaro, Lecco e Cantù
Stato: Concluso
Anno: 2020 - 2023

Per ridurre i rischi conseguenti agli eventi meteorici intensi che stanno causando gravi danni, dovuti alle insufficienze dei sistemi di drenaggio di livello comunale, Regione Lombardia attraverso il Regolamento di invarianza idraulica (Regolamento regionale n. 7/2017 e s.m.i.) ha definito un nuovo quadro normativo molto esigente.

Per adeguarsi alla norma dell’art. 14 del R.R. 7/2017, i comuni che ricadono in area ad alta e media criticità idraulica (A e B) sono tenuti a redigere lo Studio Comunale di Gestione del Rischio Idraulico che identifica le attuali condizioni di rischio idraulico derivanti dai contributi sia del reticolo idrico che di quello fognario e le misure atte al controllo e alla riduzione delle condizioni di rischio.

Su incarico di diversi comuni J+S S.p.A sta svolgendo le attività di modellazione idraulica a supporto della redazione di tale Studio che prevede: una raccolta di tutti i dati necessari, propedeutiche analisi di supporto e costruzione del modello idraulico integrato bidimensionale fognatura-reticolo idrico con l’utilizzo del software di modellazione idraulica Infoworks ICM per simulare il funzionamento del sistema di drenaggio pluviale, elaborare le carte degli allagamenti e della pericolosità idraulica, e valutare l’efficacia degli interventi proposti.

La costruzione del modello idraulico si articola nelle seguenti fasi: definizione del modello digitale del terreno (DTM), per arrivare alla definizione della direzione di propagazione dell’acqua sul territorio; la costruzione geometrica del sistema fognario e del reticolo con le informazioni ricavate dai rilievi o tramite l’ausilio del DTM; la definizione delle connessioni tra reticolo idrico e fognatura e definizione delle condizioni al contorno; l’elaborazione della mesh bidimensionale; la definizione degli eventi meteorici di progetto per tempo di ritorno di 10, 50 e 100 anni; l’esecuzione di simulazioni integrate 1D-2D ed infine la costruzione della mappatura delle aree del comune in funzione della pericolosità idraulica (relazione tiranti-velocità) ottenuta dai risultati delle simulazioni.

A seguito della definizione delle aree critiche da un punto di vista idraulico per il comune, si procede tramite modello a testare le possibili misure strutturali, ovvero quelle opere puntuali (quali vasche di laminazione o collettori di piena) che consentono di attenuare le condizioni di pericolosità idraulica, definendo quelle ottimali dal punto di vista tecnico-economico.