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Nuova dorsale idrica “Caverna”

Informazioni

Cliente: Lereti spa
Progetto: Nuova dorsale idrica DN400 nel Comune di Como
Servizi: Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e direzione dei lavori
Luogo: Como
Stato: Costruito
Anno: 2020 - 2021

L’incarico in oggetto riguarda il progetto definitivo – esecutivo, la direzione lavori e il collaudo dell’intervento di realizzazione di una linea acquedottistica di collegamento fra la centrale “Caverna” e la centrale “Breggia” in via Varese a Como.

La zona Nord del Comune di Como è attualmente approvvigionata dalla portata proveniente dal lago, trattata nella centrale “Caverna”. L’acqua potabilizzata viene convogliata alla centrale “Breggia” tramite un’adduttrice in ghisa di DN 400. In corrispondenza di viale Varese l’adduttrice si dirama in due linee parallele di diverso diametro per un tratto di circa 700 m e successivamente la prima condotta si ripartisce ulteriormente in due trochi paralleli di DN 150 e DN 250.

Lo stato di fatto, caratterizzato quindi da un’adduttrice con sezione variabile, presenta significative perdite di carico in corrispondenza di punti di riduzione di diametro e vi è inoltre una situazione di insufficienza idraulica, causata dall’incapacità della condotta DN 250.

L’opera in progetto è quindi finalizzata a realizzare un’adduttrice idonea per il collegamento tra la centrale “Caverna” e la centrale “Breggia” lungo via Varese, che consenta di risolvere le criticità presenti nello stato di fatto.

Per garantire un’adeguata continuità dell’adduttrice tra la centrale “Caverna” e la centrale “Breggia” si progetta un tratto di condotta in ghisa DN 400 nel tratto di Viale Varese oggetto di criticità, collegandosi, a monte ed a valle, con i tratti già esistenti DN 400. Omogeneizzando il diametro alla dimensione dell’adduttrice verrà garantito il servizio ottimale tra le due centrali potendo mantenere la linea DN 250 per la distribuzione alle utenze del distretto Como “Centro”. È stata scelta una condotta in ghisa a giunzione bicchierata di tipo rapido, con rivestimento a base Zn-Al di spessore 400 micron, considerato idoneo per la posa nei terreni in oggetto. Il sezionamento è previsto attraverso l’installazione delle saracinesche di tipo interrato, con asta di manovra e chiusino superficiale telescopico e l’alloggiamento dei punti di sfiato in camerette prefabbricate ispezionabili con chiusino superiore in ghisa classe UNI EN 124 D 400, luce netta Ø 600 mm.

L’attuale linea dedicata all’adduzione, DN 300, verrà messa fuori esercizio ed impiegata come eventuale by-pass in caso di manutenzioni sulla nuova adduttrice in progetto, pertanto si prevede di riconnettere, alle estremità di monte e di valle, la nuova linea all’esistente.