ATRIUM
green district
LOCATION
Via Paradigna, 38/A – Parma
IL PROGETTO
Il masterplan di Atrium, alle porte di Parma, crea un nuovo quartiere composto di piazze, percorsi pedonali e spazi aperti in continuità visiva con gli edifici attraverso ampie pareti trasparenti. Green anche la costruzione, interamente in legno e con soluzioni impiantistiche a basso consumo. Progetto architettonico di Federico Pella – J+S, sviluppo e proprietà Alpe Srl.
Il progetto trasforma un’area inutilizzata di 14mila metri quadrati in un nuovo quartiere verde attraversato da percorsi ciclopedonali e nel quale gli edifici, interamente in legno strutturale X-lam, si sviluppano secondo un masterplan permeabile e accessibile al pubblico tra piazze, giardini ed elementi di arredo urbano liberi dal traffico automobilistico, per il quale sono stati realizzati parcheggi schermati da cortine di verde.
I sei edifici che lo compongono, di uno o due piani fuori terra e altezza interna variabile secondo le funzioni ospitate, hanno tratti tipologici comuni per tipi di rivestimento, finiture e texture applicate. In sostanza, pur facendo parte di un unico polo che comunica unitarietà e qualità, per collocazione, sviluppo volumetrico o dettagli di completamento, ciascun edificio esprime una propria identità.
La distribuzione interna dei vari blocchi è pressoché identica per tutte le tipologie, con ingressi posti sul lato lungo, scelta che permette di accedere direttamente a un vano scala di distribuzione e quindi alle unità immobiliari di ogni singolo piano. Elemento caratteristico dell’intero complesso è la pre4senza del patio, che offre continuità visiva tra interno e esterno a partire dell’accesso principale.
Il progetto fa della flessibilità degli spazi uno dei principi di riferimento: ogni blocco presenta tagli diversi di unità immobiliari (una, due e quattro) secondo le esigenze funzionali: il principio della flessibilità (tipologica, funzionale e distributiva), favorisce la commercializzazione del prodotto e la modifica degli spazi nel corso del tempo secondo le mutate esigenze degli occupanti.
Il progetto sviluppa in maniera attenta il tema del verde, in particolare di quello al servizio del quartiere terziario, per offrire continuità visiva, vivacità e dinamicità cromatica e olfattiva sia al tenant sia al pubblico.
La struttura portante degli edifici è costituita da travi, pilatri, setti e solai in legno lamellare tipo X-lam; i rivestimenti esterni sono realizzati in alluminio a taglio termico, di colore antracite o micaceo, che in parte provengono della lavorazione di materiali riciclati.
Il vano tecnologico degli edifici, posto in copertura, è in struttura metallica rivestita in lamiera stirata con forometria variabile: tale soluzione si integra all’edificio senza essere percepita come un addendum, bensì come parte tecnologica dell’edificio stesso. In copertura sono installati alcuni panelli solari per l’acqua calda sanitaria, mentre sulla copertura della valetta del vano scala è integrato un sistema fotovoltaico di ultima generazione.
LINK
https://www.archdaily.com/catalog/us/products/13813/cladding-panels-in-atrium-complex-swisspearl